INVESTIRE IN FILATELIA: SI PUO'?

Cari amici, stasera affronto un argomento che per molti sembrerebbe tabù, ma soprattutto nel periodo storico che stiamo vivendo è di piena attualità.
Intanto soffermiamoci sul titolo, nel quale appare una parola importante:
"INVESTIRE".
Beh, quando si usa questa parola in accezione finanziaria si sottointende che si parla di denaro, e generalmente di plusvalenze.
Va quindi doverosamente premesso che difficilmente il piccolo/medio collezionista potrà essere un investitore poichè il collezionista in generale poco si cura del guadagno economico, in quanto è follemente innamorato dei suoi acquisti e delle sue collezioni, e preferirà utilizzare le sue risorse per il perfezionamento delle proprie raccolte e non certo per investire in francobolli che - oggettivamente - non gli interessano per nulla!
Chi altri dunque può investire denaro in questo settore?
Colui che ne possiede un "avanzo di gestione" e quindi può utilizzarlo per crearsi un portafoglio di beni (mobili o immobili) che lo facciano fruttare e che esula dalla categoria dei "collezionisti".
Ecco perchè il post si rivolge ad un target un po' particolare, ovvero a chi in effetti ha delle plusvalenze da investire in qualcosa e vuole percorrere una strada nuova, differente dai canonici canali di investimento che - oggi - segnano un po' tutti il passo.
Cominciamo a dire che non tutti i francobolli sono adatti all'uopo; se si vuole investire in questo campo bisogna saper scegliere molto bene la merce da acquistare, e quindi è necessario affidarsi ad un consulente finanziario - filatelico che sia all'altezza del compito e che sappia scegliere il francobollo giusto, la qualità giusta nel rapporto con quanto investito, il settore più adatto ecc. ecc.
L'ideale per un investimento iniziale potrebbe essere un 5% del proprio portafoglio da dedicare a questo tipo di operazioni, tanto si è poi sempre in tempo ad aumentare la percentuale qualora il risultato fosse gradito e proficuo.
Una volta trovato il consulente adatto, sarà poi compito del medesimo andare a scovare gli oggetti più adatti a fare le operazioni; il francobollo antiquariale in generale viene quotato per quanto riguarda l'area italiana dal catalogo Sassone, e sarà pertanto quello il riferimento fondamentale che ci consentirà di monitorare il nostro investimento.
L'arco temporale da tener presente perchè l'investimento possa risultare fruttifero è di almeno cinque anni (aumentabili se lo si desidera) ma sono diverse le tipologie di operazioni e con differenti prospettive temporali, adatte quindi a tutte le esigenze.
La nostra ditta supporta questo tipo di transazioni nell'interesse della filatelia e di chi, investendo in essa, dimostra di crederci; naturalmente tutto il discorso va approfondito nelle opportune sedi, ma il concetto da trasmettere è semplice e lineare:
in filatelia investire il denaro si può e chi lo volesse fare può rivolgersi a noi per approfondire l'argomento e avere un panorama completo delle opportunità, delle diverse tipologie di investimento realizzabili e delle condizioni alle quali la nostra ditta è in grado di prestare la propria consulenza.
Investire in filatelia ci aiuta a diversificare, fa crescere la nostra cultura e soprattutto fornisce un grande aiuto al settore; provare per credere, e se poi nascesse anche una passione per i nostri amati pezzettini di carta... ben venga!
 
Torna al blog

Lascia un commento